Le
Centovalli
Percorso
:
Intra-Locarno-Intragna-Malesco-Masera-Beura-Mergozzo-Intra
Distanza :
Km 129
Tempo : h.
6.30/7.00
Rapporti :
max 39/23 - min 53/12
Difficoltà :
medio/difficile
Salite
:
Locarno-Intragna
: Distanza 8Km---Dislivello 121mt---Pendenza media 1.5%---Pendenza
Massima 11%
Intragna-Camedo
: Distanza 9.6Km---Dislivello 205mt---Pendenza media 2.2%---Pendenza
Massima 4%
Camedo-Re
: Distanza 6.6Km---Dislivello 161mt---Pendenza media 2.4%---Pendenza
Massima 3%
Re-Malesco
: Distanza 4.3Km---Dislivello 51mt---Pendenza media 1.2%
Discese
:
Piano
di Sale-Malesco : Distanza 3.8Km---Dislivello 184mt---Pendenza
media 4.8%---Pendenza Massima 12%
Druogno-Masera
: Distanza 12.7Km---Dislivello 562mt---Pendenza media 4.4%---Pendenza
Massima 8%
Lasciamo
sulla destra il vecchio imbarcadero di Intra
e seguiamo il tratto diritto dopo il semaforo; superato
il torrente S.Giovanni,
lasciamo sulla destra il Centro Canottieri.
Ci accorgiamo dopo alcune curve che occorre usare prudenza,
il traffico si fa sentire e le auto ci passano veloci. Il
colore del lago ci affascina subito con la sua cornice di
fiori alberi e ville liberty.
Sul tratto pianeggiante incontriamo prima Ghiffa,
di fronte di la del lago le bianca rocca di Caldè.
Subito all'uscita del paese sulla sinistra, c'è il
museo del cappello, l'antico cappellificio Panizza.
Superiamo Oggebbio
e in falsopiano arriviamo a Cannero
Riviera (14), sotto la sua caratteristica baia,
di la del lago Luino.
Inizia un tratto di discesa e di strada stretta.
Ammiriamo i castelli Malpaga
sulle due isolette.
In poche curve pianeggianti eccoci a Cannobio
(20.5).
In piano in una serie di cotrocurve sulla sponda lacustre
arriviamo al confine di stato di Piaggio
Valmara (26.1).
Il centro sullo sfondo del lago è Ascona,
superato il confine dove di solito ai ciclisti non vengono
richiesti i documenti entriamo in terra elvetica.
Superiamo in breve Brissago
e Ronco (28.7) nin
falsopiano.
Sempre in piano sulla strada che si restringe leggermente
in rapide curve, in prossimità della galleria saliamo
sul marciapiede ciclabile per discendere quasi subito sulla
vecchia strada costiera per raggiungere uno dei più
bei lungolaghi del lago Maggiore
Ascona (35.9).
Finito il lungo lago facciamo due curve a sinistra e una
a destra eccoci di nuovo nel traffico qui nei pressi di
una grossa rotonda seguiamo i cartelli (Centovalli-Val
Maggia), siamo in località Solduno.
Percorriamo un tratto pianeggiante, costeggiando a destra
la ferrovia a scartamento ridotto che ci accompagnerà
lungo tutto il percorso, a sinistra il torrente
Melezzo e sullo sfondo le Centovalli.
Superiamo Tegna, poi
Verscio (44.1), quindi
Cavigliano al bivio
andiamo dritti in piano, sullo sfondo il campanile di Intragna
e le cresta del Gridone.
La ferrovia ci accompagna sempre, ora sulla destra ora sulla
sinistra.
Superiamo un alto ponte, e con un paio di tornanti saliamo
ad Intragna.
E' uno strappo di 400m con pendenza intorno al 11%, è
la sola vera dura salita fino a Malesco.
Usciamo dal paese e tra tratti di leggera salita e falsopiano
proseguiamo il nostro cammino.
La ferrovia è sempre con noi a volte sbuca dall'alto
a volte fa capolino dal basso, su questa tranquilla strada
tra i boschi sembra di pedalare in un paesaggio fiabesco.
A circa 4 Km dal paese passiamo in curva sotto le due arcate
del ponte ferroviario, ancora un po' di salita poi in faslopiano
superiamo il bivio per Verdasio
e la stazione di funivia cha porta Monte
Comino e a Rasa.
Sotto il Melezzo scorre
tranquillo.
Quando la strada si incastra tra uno strapiombo e alte rocce
sporgenti, eccoci a Camedo
(57.1).
Dopo la stazione di servizio eccoci alla dogana svizzera
i ciclisti sono sepre ben accolti.
Passiamo il ponte ed ecco la dogana italiana di Ponte
Ribellasca.
Da qui si sale in modo costante, la valle si chiude un poco
tra faggi e pini la ferrovia sempre al nostro fianco ormai
in territorio italiano a preso il tipico nome di "Vigezzina".
Senza fatica entriamo a Re
(63.7), giriamo attorno all'enorme santuario
della Madonna di Re patrona della Val
Grande, e in falsopiano lungo la valle raggiungiamo
Malesco (68).
Superato il passaggio a livello in prossimità del
ponte svoltiamo a destra.
In falsopiano attraverseremo S.Maria
Maggiore, Druogno,
e con una veloce discesa raggiungiamo Masera(83).
A Masera prendiamo
all’incrocio direzione sinistra per Beura-Cardezza,
dopo Beura una galleria
nella roccia sbuca dandoci la possibilità di girare
a destra o proseguire dritti, qui dobbiamo proseguire dritti,
attraversiamo Vogogna,
Premosello Chiovenda
ed arriviamo a Cuzzago,
un incrocio ci da la possibilità di proseguire dritti
o andare a destra, andiamo dritti .
Attraversiamo Albo
e Mergozzo, arriviamo
a Fondotoce prendiamo
la strada del lago quindi eccoci a Pallanza
ed infine a Intra
(129) partenza e arrivo della nostra tappa.