Macugnaga 1891
Olio su tela, cm 71 x 121
Firmato e datato in basso a destra "F, h Ashton 1891 ".
Collezione privata
"Tutto il territorio che si estende dal Morghen al Rosa forma il
comune di Macugnaga. Lo compongono le frazioni di Pestarena, Borca, Fornarelli,
Motta, Quarazza - ove s'ammira una bellissima cascata d'acqua, del salto
di oltre cinquanta metri - Strich, Testa, Staffa, Riva, Opaco, e per ultimo
Pecetto. La popolazione complessiva è di 671 abitanti."'
La frazione di Macugnaga qui raffigurata in primo piano è Staffa,
di cui si riconosce l'Hotel Monte Rosa al centro e la chiesa nuova subito
a sinistra. Ebbero davvero ragione due autori di fine `800 quando affermarono:
"Senza timore di errare possiamo dire che a Macugnaga (quando si
potrà fin qui prolungare la via rotabile) è riservato uno
splendido avvenire e ciò considerando la felice sua postura, la
purezza dell'atmosfera, il panorama grandiosissimo, l'opportunità
di poter intraprendere numerose gite ed ascensioni ed infine il comodo
del soggiorno."
Allora Macugnaga era raggiungibile dalla valle solamente percorrendo da
Ceppomorelli l'antica mulattiera lastricata. Ma dopo il 1898, anno in
cui vi giunse la strada carrabile, la località conobbe un afflusso
turistico sempre maggiore che portò nel secondo dopoguerra all'abbandono
di una cultura pastorale ed agricola per abbracciare un'economia di tipo
prettamente turistico, fenomeno che oggi consacra Macugnaga a "stazione
turistica più importante e attrezzata dell'Ossola".
Ma ciò non avvenne senza conseguenze; da un lato si verificò
la "definitiva decadenza della lingua e dei costumi prettamente tedeschi"'
derivanti dalla ben nota origine Walser di Macugnaga e che si erano conservati
quasi intatti fino all'inizio del XX secolo, dall'altro il paesaggio mutò
fisionomia per la costruzione di alberghi, ristoranti, impianti a fune,
piste da sci, ecc.
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