Verbania-Roma
In bicicletta

 

1° tappa: ( 01-06-09) partenza da fondotoce ore 08:37 - totale pedalata 05h.12min.54sec.- distanza 134,5km. - media 25,8 - velocita' max.45,9 km/h. arrivo a Sale (AL).

Sono 6 le tappe che ci accingiamo a percorrere per arrivare a Roma con le nostre bici, finalmente si parte, e' lunedi' 01-06-09 e da Fondotoce dobbiamo raggiungere come prima tappa Sale (AL) di km 134,5, sono le 08,37 e' sereno e ci sono 18°C.
Quando dopo le rituali foto della partenza , io Marco Nibbio e Maurizio Spadea iniziamo a percorrere i primi km.



Una breve sosta per un caffe' ad Arona, ne approffitto per misurare la mia glicemia, essendo diabetico di tipo 1 (insulino dipendente) devo fare attenzione ad evitare gli improvvisi attacchi di ipoglicemia.
Arrivati a Novara invece di entrare in citta' prendiamo a sinistra la tangenziale che porta verso Mortara.
Da li in poi lunghissimi rettilinei piatti, a destra e a sinistra le risaie ma anche granoturco e frumento, in particolare un immenso campo di spighe stranamente dal colore quasi bianco.
Per quasi tutto il percorso un lieve vento "amico" ci accompagna fino a Sale.


Sistemazione per la notte: pernottamento + cena al ristorante pensione "La Chiocciola" euro 30 a testa, siccome il giorno dopo era festa, non e' stato possibile avere la colazione, ci siamo arrangiati andando al supermercato proprio davanti alla pensione.

2° tappa: (02-06-09) partenza da Sale ore 08:16- totale pedalata 05h.34min.04 sec.- distanza 136,6km. - media 24,5 velocita' max. 44,5 km/h. arrivo a Chiavari(GE).

Il programma sarebbe stato quello di arrivare a Rapallo, ma su consiglio di alcuni abitanti del posto scegliamo di evitare Genova e salire verso il passo della Scoffera, che ci portera' verso Chiavari.
Passata Novi Ligure, dopo una quindicina di km la strada inizia a salire.
La salita e' pedalabile anche se con i 21 kg delle nostre bici saliamo con il 39.
Incontriamo un ciclista sulla sessantina fermo sul cilio della strada, ha bucato, siccome a suo dire e' li da 30 minuti ci fermiamo per sostituirgli la camera d'aria.

Arriviamo sudati al cartello "Scoffera", un piccolo paesino in mezzo agli Appennini.
Siamo sul passo, ci fermiamo per la foto.

E per prenderci un trancio di pizza all'alimentari del paese.
Dopo alcuni km di discesa incontriamo il cartello "Chiavari 34 km"vediamo i primi pini marittimi, ma prima di imboccare una breve galleria ci fermiamo al bar per rifornirci di acqua.
Parlando con alcuni motociclisti, ci consigliano di scendere con prudenza la strada dopo la galleria, dato che quel tratto viene usato dai vari motociclisti come "pista!".
In effetti incrociamo alcuni pazzi..... che con calate paurose risalgono la strada tortuosa.

Subito dopo il cartello finalmente la vista del mare!

Sistemazione per la notte: l'unico campeggio si trova all'inizio della citta' ( arrivando da Genova) piccolo ma carino, stanchissimi ma soddisfatti montiamo la tenda.
Piazzola 15 euro + 5 euro a testa.


3° tappa: (03-06-09) partenza da Chiavari ore 08:46 tot pedalata 05h. 20 min. 32 sec.distanza 109,8 km.- media 20,5 velocita' max 48,1 arrivo a Forte dei marmi(LU).

A Sestri Levante la strada sale decisamente, stiamo pedalando per il "Passo del Bracco" che ci evita le pericolose gallerie delle 5 Terre.
Circa 12 km di salita impegnativa, meno male che la temperatura non supera i 22 / 23 gradi e un leggero venticello ci da un po di sollievo.
Arriviamo al cartello Passo del Bracco ci fermiamo per indossare la mantellina antivento prima della discesa dato che qui la temperatura e' decisamente calata, siamo intorno ai 600mt. e il cielo e' nuvoloso.
Ci accorgiamo che la salita non e' finita!!
Il cartello, quello vero lo scopriamo solo dopo altri 2 km.

Dopo La Spezia l'arrivo a Forte dei Marmi.

Sistemazione per la notte: "Camping International Versilia" (10 euro la piazzola+ 4 euro a testa)


4° tappa: (04-06-09) partenza da Forte dei Marmi ore 08:52 tot. pedalata 04h. 32min. 44 sec. distanza 105,6 km- media 23,2 - velocita' max. 46,2km/h. arrivo a Cecina(LI) ( la piu' bella).

Un unico lungomare che attraversa Forte dei Marmi fino a Viareggio ci porta verso torre del lago Puccini, lasciamo L'aurelia e attraversiamo una stupenda pineta.
Dopo altri lunghissimi rettilinei arriviamo a Pisa, a piazza dei Miracoli.

Alle 12 in punto siamo gia al porto di Livorno, seguiamo un gentilissimo signore che con il suo scooter ci accompagna ad una bottega di tipici prodotti del posto.
Dopo aver divorato due fantastici panini proseguiamo verso Cecina.
Bellissimo il panorama prima di Quercianella.

Arrivo a Cecina.

Sistemazione per la notte: Dormito nella casa al mare dei miei. Il giorno seguente riposo!


5° tappa: ( 06-06-09) partenza da Cecina ore 07:11 tot. pedalata 07h. 30min. 23sec.- distanza 164,5km. - media 21,9 - velocita' max 40,8km/h. arrivo a Orbetello(GR) ( la piu' dura).

Ci svegliamo presto, una colazione abbondante e via sui pedali......appena immessi sulla vecchia Aurelia capiamo che questa sara' una tappa assai faticosa, non tanto per i km ma per l'incessante vento contrario che non ci fa superare i 23/24 km/h.
Chi sta davanti a tirare ha anche l'obbligo di segnalare con la mano i vari pezzi di rami caduti durante la notte per il forte vento.
Passiamo S. Vincenzo e poi Follonica ma il vento non cessa un istante, anzi, sembra perfino aumentare!
Ci cambiamo con regolarita' ogni 2 km circa, stare davanti e' un continuo lottare contro le folate improvvise laterali che ci fanno sbandare pericolosamente.
Arrivati faticosamente a Castiglione della Pescaia ci fermiamo su una panchina., il mare e' mosso.

Solo gli ultimi km il vento cala ma rimanendo sempre contrario.
Ad un bivio invece di proseguire per Orbetello, Maurizio mi convince di andare a visitare al volo Porto S. Stefano che dista 5 km.

Torniamo indietro al bivio proseguendo per Orbetello e finalmente arriviamo.

Il mio ciclocomputer segna 164,5 km.

Sistemazione per la notte: campeggio, da Orbetello andare verso Porto Ercole 10 euro la piazzola 4 euro a testa.


6° tappa: (07-06-09) partenza da orbetello ore 07:47 tot. pedalata 05h.54min. 10sec. - distanza 141,9km.- media 24,0 velocita' max 53,5 (arrivo a Roma!!!!).

Cessato molto il vento, anche se rimane contrario, ma nulla in confronto alla tappa precedente!
L'aurelia gia dopo Grosseto diventa a lunghi tratti una superstrada con l'asfalto drenante, qui le auto ci sfrecciano a velocita' sostenuta, rimaniamo bene in fila e il piu' possibile a destra.
Contiamo i km che mancano ad arrivare a Roma, segnati a scalare sui cartelli posti al margine stradale, -134..... -133... -132.....alcune auto ogni tanto ci suonano, come per avvisarci che non possiamo percorrere questa "strada" con le bici, ma precedentemente ci siamo informati che non ci sono altre vie per raggiungere dapprima Civitavecchia e successivamente Roma e che comunque la strada e' percorribile dalle bici anche se non esiste alcun spazio a destra oltre la riga bianca ......( ma quando l'hanno costruita non pensarci eeee??).
A Civitavecchia la strada ritorna normale.
Palidoro! L'ultima citta' che ho scritto sul percorso che ho davanti sul manubrio, mancano pochi km! davanti a me Maurizio mi dice "ci siamo quasi!"
Poco dopo quando mancano 4 o 5 km, un raggio della bici di Maurizio si rompe!
Subito ci fermiamo, riesce a staccarlo del tutto, anche se ora la ruota non essendo piu' equilibrata "ondeggia", proseguiamo lentamente.
Meno male che mancano pochi km.......
Eccolo, lo vediamo, il cartello Roma!! l'emozione e' forte, ci stringiamo la mano, ce l'abbiamo fatta!!

Sistemazione per la notte: Camping International Roma 13 euro la piazzola 5 euro a testa, bel campeggio con piscina e musica alla sera, aperto 24 ore su 24.


RIEPILOGO FINALE :
TAPPE: 7 giorni, 6 tappe+1 giorno di riposo .
TOTALE: km percorsi 792,9.
IN: 34h06min.
MEDIA: 23,3 km/h.


PROTAGONISTI DEL AVVENTURA :
Marco Nibbio e Maurizio Spadea

Noi dello Staff di ScioccoBlocco.com grandi amici di Marco Nibbio, entusiati per l'avventura sognata e realizzata con il suo degno compagno Maurizio Spadea, abbiamo deciso di sottoporre Marco e Maurizio alla nostra prima intervista.


DOMANDA: Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto ha compiere questa avventura ?
RISPOSTA Marco Nibbio: La passione per la bici come primo motivo e poi anche lo spirito di avventura.
RISPOSTA Maurizio Spadea: Sognavo da tempo di fare un lungo percorso in bici essendo un appassionato, ma le mie uscite si sono sempre limitate al piemonte.
Per anni ho cercato un compagno d'avventura con caratteristiche e resistenza fisica simili alle mie affinchè potessimo trovarci affiatati nell'intraprendere un lungo percorso.
In Marco ho trovato la persona che cercavo che, guarda caso è il fratello della mia compagna.
Non c'è una motivazione ben precisa se non la grande passione che ho per la bicicletta.


DOMANDA: Quale è stato il momento più bello del viaggio, quello per cui da solo è valsa la pena di tutta questa fatica ?
RISPOSTA Marco Nibbio:tutto il viaggo e' stato bellissimo perche' ogni giorno scoprivamo paesaggi nuovi, se devo scegliere dico la 4° tappa Forte dei Marmi - Cecina, La pineta di Torre del lago Puccini, la torre di Pisa, le scogliere sul mare di Quercianella, tutto in 4 ore.
RISPOSTA Maurizio Spadea: Il momento più bello ovviamente è stato alla vista del cartello Roma, ma nella quinta tappa Cecina Orbetello dopo 155 km (di cui 130 con vento contrario) con le gambe dure come sassi, in vista del cartello che segnalava l'arrivo a porto Santo Stefano a 5 km, una forza interiore mi ha spinto in piedi sui pedali a compiere uno sforzo sulla salita che portava alla meta.
Senza le motivazioni del momento avrei rinunciato volentieri.
Porto Santo Stefano......penso proprio sia stato un bel momento ma durato poco più di dieci minuti, perchè ci aspettava ancora un compito arduo per quella giornata...cercare un camping, montare la tenda, doccia, bucato, cena, domani ultima tappa....ronf ronf.....


DOMANDA: E quello più brutto, che vi ha fatto dire "Chi me la fatto fare !" ?
RISPOSTA Marco Nibbio:Sicuramente da parte mia la Cecina Orbetello 165 km controvento, ecco li eravamo quasi sul punto di dimezzare la tappa e proseguire il giorno dopo, poi un paio di crisi ipoglicemiche, ma superate con una mezzoretta di riposo.
RISPOSTA Maurizio Spadea: Quando si intraprendono questi viaggi bisogna essere sempre al top della condizione psicofisica, con qualche migliaia di chilometri nelle gambe così, anche tappe dure come quella già citata diventa un vero
e proprio calvario se non hai l'allenamento adeguato, altrimenti una bella pedalata di sei ore.
Quindi da parte mia e penso anche di Marco momenti brutti non ce ne sono stati
.

DOMANDA: Cosa vi rimmarrà dentro di questa esperienza ?
RISPOSTA Marco Nibbio: La soddisfazione di avere realizzato un piccolo sogno nel cassetto che avevo da tre anni.
RISPOSTA Maurizio Spadea: Un'esperienza positiva che arricchisce interiormente e che consiglio a tutte quelle persone che amano mettersi in gioco vivendo lo sport sano come dovrebbe essere vissuto rispettando i propri limiti .

DOMANDA: Ed ora, qual'è la prossima avventura che sognate di realizzare ?
RISPOSTA Marco Nibbio: Il prossimo anno e' in progetto il viaggio a Santiago de Compostela (Spagna)
.
RISPOSTA Maurizio Spadea: Per ora personalmente portare a termine tutti i timbri (ne mancano solo cinque) sulle salite del VCO per chiudere la stagione, poi con Marco si è già parlato di Santiago De Compostela e della Corsica.
Per ora penso ad andare in vacanza con la mia compagna in.......MOTO.........ciao a tutti amici delle due ruote.




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