Valle
Antrona
Circuito Lombraoro-Lareccio-Campiccioli
Periodo consigliato : Da aprile a ottobre
Attrezzatura : Comode scarpe da montagna e abbigliamento sportivo.
Tempo
di percorrenza : 5.30h/6.00h di passo
calmo
Dislivello
:Totale 1050m (salita e discesa) ---
Lago Campiccioli 1352m – Lombraoro sotto 1636m
– Lareccio 1876 m – Larciero 1770m
Come
raggiungere la Valle Antrona: E' facilmente
raggiungibile con la superstrada andando in direzione
Domodossola ed uscendo a Villadossola, a questo punto
è sufficiente seguire le numerose indicazioni
per arrivare ad Antronapiana, da qui raggiungeremo il
lago di Antrona sempre seguendo i segnali.Adesso possiamo
scegliere se lasciare la macchina ed incamminarci verso
la diga di Campiccioli oppure proseguire in auto lungo
la strada dell'ENEL (privata) e raggiungere la sopra
citata diga; se scegliete quest'ultima opzione sappiate
che la strada è piuttosto stretta e rovinata
in alcuni punti.
Partiamo
nella zona sinistra della diga
di Campiccioli, in corrispondenza della vecchia
ferrovia, il percorso è davvero suggestivo infatti
il sentiero segue il percorso ferroviario e attraversiamo
alcuni tunnel artificiali e alcune sporgenze rocciose,
alla nostra destra e 30m più in basso c'è
il lago in cui si possono notare le bollate delle trote.
Proseguiamo fino a raggiungere l'estrema punta del lago
dove il torrente Troncone
si immette nel bacino, da questo punto possiamo ammirare
come le differenti acque si mescolano.
Continuando il sentiero giungiamo in corrispondenza
di un ponticello dove il sentiero si divide, qui ci
sono delle chiare indicazioni per le molte escursioni
che si possono effettuare in zona; attraversiamo il
torrente a andiamo verso Lombraoro.
La via si snoda in mezzo ad un bosco di larici e con
un imponente sottobosco di mirtilli e rododendri, questa
caratteristica la ritroveremo lungo tutto l'itinerario.
Consiglio di ammirare il torrente ed il suo corso disseminato
di pozze realmente cristalline e con degli scivoli rocciosi
da fare invidia agli acqua-parco.
Attraversiamo l'alpe Casaravera
dove incontriamo due simpatici scoiattoli che si rincorrono
sui larici, da questa posizione si apre innanzi a noi
una conca davvero fantastica, siamo circondati da alte
cime su cui è ancora presente abbondante neve
che genere delle cascate incantevoli.
Dopo circa 90 minuti arriviamo a Lombraoro
sotto qui attraversiamo facilmente il torrente, anche
su ponti improvvisati, e sostiamo per la colazione;
fino a questo momento il percorso,in falsopiano, non
ha presentato alcuna difficoltà rilevante ma
ora ci aspetta un' ascesa lungo un rio laterale che,
per via del sentiero e della fiorente vegetazione e
anche delle scarne indicazioni, non è facilissima.
Lungo la salita possiamo ammirare ancor meglio la splendida
conca che ci ospita e la notevole vegetazione che borda
il sentiero.
Giunti al termine della salita ci troviamo su di un
altopiano che ospita gli alpeggi di
Lareccio e Larciero, la caratteristica di questo
luogo è la grande quantità di acqua che
origina ampi spazi torbosi.
Abbandonato Lareccio proseguiamo
al limitare del bosco, per evitare il terreno eccessivamente
gonfio d’acqua, fino a giungere, dopo circa 1
ora, a Larciero dove comincerà la discesa fino
al lago Campiccioli.
Da Larciero è difficile
trovare il sentiero corretto perché poco segnato,
comunque sia ne seguiamo uno ben visibile nel sottobosco
che va in salita, non abbiate timore perché dopo
circa 10 minuti di cammino si ritrovano i segni gialli
e rossi che caratterizzano questa escursione che ci
conducono nel fondovalle.
La discesa è simile alla salita che ci ha portato
a Lareccio, nella prima
parte ,infatti, dobbiamo seguire il corso di un rio
ma poi ci inoltriamo in una boscaglia di larici che
ci porterà prima all’alpe
Torgna e dopo circa 30 minuti al ponticello che
abbiamo attraversato circa 5 ore addietro, a questo
punto andiamo verso il lago Campiccioli per terminare
l’escursione. A questo punto potete trascorrere
una parte del pomeriggio a pesca oppure, se la stagione
è quella giusta, a raccogliere mirtilli.
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