Laghi del Paione e di Variola

 

 

Periodo consigliato : da giugno a ottobre

Attrezzatura : comode scarpe da montagna e abbigliamento sportivo

Tempo di percorrenza : 5h/6h di passo calmo e senza considerare le soste

Dislivello : Totale 1968m (salita e discesa) --- Alpe San Bernardo – Passo del Paione ( + 801), Passo del Paione – Lago di Paione inferiore (- 427), Lago di Paione inferiore – Laghi di Variola (+ 188)

Come Raggiungere l'Alpe San Bernardo: Da Verbania seguire le indicazioni per Gravellona Toce, quindi imboccare la superstrada in direzione Sempione-Domodossola, uscire allo svincolo per Domodossola e alla statale prendere a destra.
Alla prima rotonda passiamo sotto il cavalcavia ferroviario e subito dopo, alla seconda, prendiamo a sinistra chiare indicazioni per la Val Bognanco, proseguiamo sino ad incontrare una strada che taglia in perpendicolo quella percorsa e svoltiamo a sinistra.
Siamo ora sulla strada della Val Bognanco teniamo sempre la carreggiata principale, superiamo Bognanco e dopo alcuni chilometri di strada stretta e tortuosa arriviamo all'Alpe San Bernardo.
Alla fine dell'asfalto imbocchiamo una sterrata sulla sinistra in poche decine di metri saremo ad un comodo parcheggio .

 

Qui all'Alpe San Bernardo (1628m) uscendo dal parcheggio sterrato scendiamo a destra alcune decine di metri dove al bivio troveremo chiare indicazioni per la nostra prima meta.
Infatti, svoltando a sinistra seguiamo il sentiero indicato con la sigla (D8) e i colori rosso-giallo-rosso, per il Passo Monscera.
Questa ampia strada sterrata in breve scende a superare un ponte sul torrente Rasiga (10min), per poi tornare asfaltata e inerpicarsi in ripidi tornanti in un bosco di abeti rossi.
Dopo circa 20/25min dalla partenza incontriamo la deviazione per l'Alpe Paione, ne seguiamo il sentiero ben segnalato da tracce di vernice e cartelli ed in breve tempo giungiamo all’Alpe Paione.

 

Sempre seguendo il sentiero ci inoltriamo in un bel bosco;quando i larici cominciano diradare siamo in vista del primo lago del Paione ed è qui che troviamo numerose piante di mirtilli.

Alle spalle del lago il sentiero si erge sulla destra della parete rocciosa fino a giungere al secondo lago di Paione. Anche stavolta seguiamo il sentiero mantenendo il lago alla nostra sinistra ed arriviamo al terzo ed ultimo lago del Paione.

Dinanzi a noi un’ultima ripida rampa ci conduce al Passo del Paione addossato al Pizzo Giezza. Il panorama è mozzafiato! Sotto di noi possiamo osservare tutta la val Divedro e davanti a noi si ergono maestosi i più imponenti picchi dell’Ossola come il Monte Leone, Pizzo Valgrande, pizzo Diei, monte Cistella, pizzo Cervandone, la punta della Rossa ecc…

Scendendo decidiamo di fare tappa ai Laghi di Variola. Per giungerci, dal lago di Paione inferiore imbocchiamo un sentiero all’inizio molto ben marcato ma che poi si rivela piuttosto aereo e mal segnalato. All’inizio il sentiero segue la costa della montagna fino quasi a farci perdere le sue tracce in un pratone.

Lo risaliamo senza particolari difficoltà e ritroviamo il sentiero alla nostra destra in cima al vallone. Da questo punto il percorso torna al essere segnato in modo decente con ometti di pietra. In breve giungiamo ad un bivio con cartelli di indicazione, risaliamo il vallone sovrastante, seguiamo la cresta alla nostra destra ed in breve giungiamo in vista dei Laghetti di Variola.

Ritornando al bivio è possibile imboccare un sentiero per l’Alpe Dorca e da qui, compiendo un ampio giro, tornare all’Alpe San Bernardo, ma preferiamo ripetere il percorso dell’andata poiché il cielo promette acqua a breve termine…

 

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Grazie agli escursionisti di giornata Giada, Vittorio e Fabrizio.


 

 

 

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