Laghetti del Moino-rifugio Greppi
vista Bagni di Craveggia

 

 

Periodo consigliato : Da aprile a novembre

Attrezzatura : Comode scarpe da montagna e abbigliamento sportivo in caso di pernotto zaino capiente con viveri e k-way

Tempo di percorrenza : 3.00h/3.30h di passo calmo e senza considerare le soste

Dislivello : Totale 500m --- Piana di Vigezzo- Bocchetta del Moino +220m --- Bocchetta del Moino-Rifugio Greppi -30m --- Stessi dislivelli di segno opposto al ritorno

Strutture : A.P.T. ufficio di Santa Maria Maggiore Tel.0324/95091 C.A.I. sezione di Valle Vigezzo Tel.0324/94737 (il venerdì sera), Rifugio Greppi del C.A.I. Vigezzo (chiedere le chiavi a Santa Maria Maggiore per potervi accedere), posti di ristoro presso la Piana di Vigezzo.

Come raggiungere la Val Vigezzo e S.M.Maggiore : La Valle Vigezzo è facilmente raggiungibile con la strada statale omonima che si imbocca direttamente all’uscita per Masera e Valle Vigezzo della superstrada, oppure con il trenino della Vigezzina in partenza da Domodossola.

 

 

Giunti a S.M. Maggiore seguire le indicazioni per l’ovovia che si trova in località Prestinone e se non vogliamo salire a piedi prendiamo questo caratteristico mezzo ormai tra i simboli della valle e in 15 minuti raggiungiamo la Piana (1760 m).


Sotto i pali degli impianti di risalita invernali parte il nostro sentiero proprio dietro lo storico locale “Ratagin”.
Si percorre ora la bella mulattiera che in salita con direzione Nord conduce ai piedi del Trubbio in una visibile depressione.
Se volgiamo lo sguardo alla nostra sinistra potremo vedere l’inconfondibile profilo della Scheggia e poco più a destra la Pioda.
A questo punto si volge leggermente a sinistra e seguendo sempre la mulattiera che più avanti diviene sentiero si perviene alla bocchetta di Moino a 1977 metri (circa un'ora dalla Piana).
Superata la bocchetta, si lascia anche il bacino Vigezzino e si entra in quello della Valle Onsernone.
Da qui nella vallata che si apre in fondo verso nord sul confine svizzero possiamo vedere i Bagni di Craveggia.
Sulla destra del torrente Osernone, in regione Fondo Manfracchio (m 998), sgorga da un filone di pegmatite, una sorgente di capacità di circa 12 litri al minuto.
L'acqua minerale ha una temperatura media di 30°, è untuosa al tatto, emette odore di nafta ed ha gusto sgradevole.
Lasciata raffreddare all'aria libera diventa inodore limpida e potabile.
Cura: bevanda e bagni.
Sulla destra del Rio della Vasca e a circa 150 metri dalla rotabile, alla base di un macigno, sgorga una sorgente perenne acidulo-ferruginosa della portata di poco più di un litro al minuto.
L'acqua minerale è limpida, incolore, inodore.
Ha una temperatura di 12°; è ricca di carbonato di ferro e di ossido carbonico e raccomandata quale ricostituente.
Esposta all'aria, si copre di un velo iridescente, dovuto al biossido di manganese, di cui abbondano le soprastanti rocce.
Non è ben certa la sua origine, dovuta, forse, all'azione chimica dei vari ossidi di ferro che entrano nelle composizioni di alcune rocce limitrofe.
Le "Aquae calidae di Craveggia" sono già ricordate in pergamena del 1352.
Sul luogo sorgeva uno Stabilimento di proprietà comunale, ora distrutto; una rotabile lo collega all'attigua regione svizzera.
Seguendo un bel sentierino che si mantiene sul pendio delle Schegge di Moino in breve ed in leggera discesa si raggiunge un primo laghetto a m.1883.
Si risale poi senza sentiero il pendio a monte del laghetto, seguendo il ruscello che fa da immissario al laghetto stesso ed in pochi minuti si giunge ad un ripiano pietroso dove è posto il secondo laghetto a m.1940.
Proseguendo, dopo essere ridiscesi al primo laghetto, lungo il sentiero che va in direzione Nord si arriva in pochi minuti al terzo laghetto presso le baite dell'alpe Ruggia a m.1890,in parte invaso dalla vegetazione e trasformato in palude e in torbiera.
Da tenere presente che fra il primo ed il terzo laghetto è posto il piccolo e simpatico Rifugio Greppi ( 1950m) del C.A.I. Vigezzo (chiedere le chiavi a Santa Maria Maggiore per potervi accedere).
Il rifugio di recente ristrutturazione e piccolo ma accogliente può ospitare massimo 6 persone è dotato di stufa a gas e nel sottotetto ci sono materassi e coperte in abbondanza, ideale per un paio di notti in tranquillità con pochi amici.
Da qui il ritorno alla Piana partenza e arrivo della nostra escursione avviene in circa 1h .

 

 

 

 

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