Cambiasca-Intragna-Pian Cavallone-Miazzina-Cambiasca

(MTB)

 


Massima altezza : 1528m s.l.m.
Percentuale sterrato : 26% circa
Dislivello : 1238m
Lunghezza totale : 27 Km
Punti panoramici o caratteristici : Alpe Gabbio, Pian Cavallone, Capella Fina, Alpe Pala.
Come raggiungere Cambiasca : Da Intra in direzione nord al semaforo all'angolo con la B.P.N. svoltare a sinistra, seguire il corso sempre dritti superare la due rotonde e lasciata Intra raggiungere Trobaso, uscire dalla piazza a destra e alla rotonda salire verso sinistra, allo stop svoltare a destra salendo per pochi minuti tenedo la strada principale senza entrare in paese eccoci a Cambiasca dove troverete nei pressi del cmitero un comodo parcheggio.
Per chi arrivasse dall'autostrada, all'uscita di Gravellona Toce prendere lo svincolo per Verbania, seguire la statale sino a Fondotoce, dopo la rotonda direzione Pallanza, svoltare subito a sinistra, risaliamo fino a Bieno e scendiamo fino alla rotonda di Trobaso, quindi prendiamo a sinistra in pochi minuti eccoci a Cambiasca dove troverete un comodo parcheggio.

 


Partenza alle 11:15 da Cambiasca-city dove faccio bella mostra della bike e del abbigliamento tecnico.

Da qui si inizia a pedalare alla volta di Intragna, al bivio poco sopra il parcheggio prendiamo a destra e con alcuni chilometri di salita non impegnativa passiamo Ramello e raggiungiamo il Ponte Nivia (10/15min).
Subito dopo il ponte prendiamo a sinistra (chiare indicazioni) per Intragna che raggiungiamo dopo circa 30/40 minuti di salita impegnativa.
Ora ci attende la ancora più ardua ascesa all'Alpe Gabbio e con non pochi sforzi (che verranno ampiamente ripagati all'arrivo), dopo una buona oretta dalla partenza eccoci arrivati in questo alpeggio che, a prima vista, sa tanto di parcheggio.
Lontano dal mondo e dalla civiltà non ti aspetteresti mai di trovare anima viva ma invece ecco un folletto che griglia allegramente chili e chili di costine e salamelle, non mi credete??? Bene eccovi le prove!!

I folletti

Il costinaggio...sbavvvvvvv....

Dopo esserci rifocillati abbondantemente con costine e birrette e dopo una buona pennichella sotto un alberello siamo pronti per il ritorno, però c'è il Piancavallone ad una sola mezz'ora di strada, è una bella tentazione...ooooooook vada per la conquista del Cavallone in bike!!!!
Comincia la salita sotto gli squardi di molti sciettici, ma chi se ne frega, si deve arrivare al rifugio!!!!
La salita, che da qui diventa uno sterrato sentiero si fa subito dura e dopo le prime rampe pedalabili è bene scendere e spingere e così sarà per tutta la durata dell'ascensione che cmq è breve infatti dopo circa 40 minuti siamo al rifugio stanchi ma soddisfatti, soprattutto perchè la gente presente al rifugio è meravigliata di vedere un biker e non lesina certo i complimenti.

In questa immagine potete vedere parte del sentiero, la freccia rossa indica una cappelletta vicina al rifugio.

Qui invece mi vedete sfinito al rifugio, potete ammirare lo sguardo stupefatto del milanese

A questo punto ci sono due scelte, tornare indietro dallo stesso sentiero oppure incamminarci e scendere verso Miazzina, il milanese ha già bocciato la seconda opzione come sentiero di discesa, a suo dire impossibile da fare in bike, la decisione adesso è quasi ovvia , Cappella Fina, Alpe Pala e quindi Miazzina, alla faccia degli scettici.

Ma prima di partire ammiriamo ancora il panorama ed il sentiero appena percorso.

Adesso possiamo partire soddisfatti, dopo una brevissima salita che ci porta su di un crinale che domina due vallate ci lanciamo in una fantastica discesa, se la fate usate il caschetto e fate attenzione ai boccioni!!!!
I poveri escursionisti appiedati si fanno da parte appena sentono il mezzo in avvicinamento e noto nei loro sguardi invidia e ammirazione.
La discesa è fantastica e a tratti veloce, in alcuni punti però è meglio scendere a piedi, comuque sono veramente pochi.
Dopo circa 30 minuti arriviamo a Cappella Fina dove finisce il sentiero e comincia l'asfalto, bene abbiamo portato a termine l'impresa, un giro davvero bello, sicuramente faticoso ma che ricorderò con grande piacere.
Adesso basta seguire la strada che ci porterà prima all'Alpe Pala, poi a Miazzina ed infine a Cambiasca dove abbiamo lasciato la macchina 2ore e 23 minuti fà.
Naturalmente le pause sono escluse.


Per chi lo volesse rifare deve seguire queste raccomandazioni:
il caschetto, il kit per riparare la bike, una maglia di ricambio, almeno 2 barrette di super pappa ed una borraccia di zuccheri (l'acqua la troverete all'Alpe Gabbio ed al rifugio CAi del Pian Cavallone) ed infine una bike resistente, ben oliata ed un buon biker!!

P.S. Portatevi anche due buone gambe!!!

Grazie a Bilbo per la bella recensione.


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