"4V" giro del Verbano, Val Cannobina, Val Vigezzo, Valle Ossola e Cusio

 

 

Percorso : da Verbania-Fondotoce i Comuni di Verbania, Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera, Cannobio, Cursolo-Orasso, Malesco, Santa Maria Maggiore, Druogno, Masera, Domodossola, Trontano, Villadossola, Beura-Cardezza, Vogogna, Premosello Chiovenda, Mergozzo, Ornavasso, Gravellona Toce e Verbania-Fondotoce
Distanza : Km 109
Tempo : h. 4.00
Rapporti : max 39/26 - min 53/13
Difficoltà : medio/difficile

Salite :
Cannobio-Finero : Distanza Km 20---Dislivello mt. 800---Pendenza media 4% ---Pendenza massima 10%

Discese :
Druogno-Masera : Distanza Km 10---Dislivello mt 500---Pendenza media 6%---Pendenza massima 9%

Partenza da Verbania-Fondotoce, prendiamo in direzione dei cartelli stradali che indicano Cannobio-Locarno, per circa 4 km percorreremo la strada che costeggia il lago maggiore, al km4 troviamo un semaforo con la possibilità di girare a destra e proseguire in riva al lago oppure proseguire dritti facendo una leggerissima salita di 300 metri, proseguiamo dritti!
Subito dopo una discesa ci porta ad una rotonda nelle quale noi proseguiremo dritti, una seconda rotonda ed una terza tutte prese andando in direzione “dritti” ci porta a ritrovare il lago maggiore davanti a noi, a questo punto possiamo in un incrocio con diritto di rpecedenza andare a sinistra o a destra, noi andiamo a sinistra, da qui fino a Cannobio tutto è facilissimo perché dobbiamo tenere sempre la strada che costeggia il lago maggiore praticamente nella rotonda e nell’incrocio che troveremo a Verbania-Intra dobbiamo andare dritti.
Ora siamo dopo 30 km a Cannobio, qui dobbiamo svoltare a sinistra all’incrocio che ci porta in direzione Val Cannobina-Gurro-Malseco questo incrocio si trova proprio in corrispondenza della casa cantoniera e delle prime case sulla sinistra come entriamo a Cannobio, comunque è ben visibile.
Una salita di 20 km ci porterà fino a Finero, la salita nei particolari:
Un viaggio nel tempo passato: ecco l'appellativo esatto per questa salita, che risale per intero la Val Cannobina, dal lago su fino alla Sella di Pian di Sale, che mette in comunicazione con la Val Vigezzo.
Una valle solitaria e selvaggia, ideale per essere percorsa in bicicletta e scoprirne gli angoli più nascosti, piccole frazioni di poche case appese in alto, sui versanti solatii di queste aspre montagne da poco entrate a far parte del Parco Nazionale della Val Grande.
Dal lungolago di Cannobio, all'ingresso del paese provenendo da Intra-Cannero, si stacca sulla sinistra il bivio per la SS631 "Cannobina": un chilometro di falsopiano ed iniziamo a salire per un primo tratto abbastanza impegnativo (forse il più difficile della lunga scalata) con pendenze vicine al 10%.
Senza farci intimorire da questa presentazione noteremo ben presto che la pendenza cala decisamente, alla nostra destra in basso si scorge la chiesetta di Sant'Anna con l'omonimo orrido una profonda forra tagliata nella roccia dalle acque del torrente Cannobino.
Iniziamo al km 3,5 un tratto in lieve discesa che ci porta a lambire il torrente nei pressi della località Ponte, ove è posto il bivio sulla destra per le frazioni di Cavaglio San Donnino e Gurrone.
Il paesaggio si incupisce sempre più durante la risalita, l'ombra abbondante e il traffico pressochè assente ci consentono di procedere in assoluta tranquillità, anche perchè le pendenze sono assai modeste.
Al km 9,2 subito dopo un ponte troviamo il bivio per Falmenta, proseguendo sulla direttrice principale eccoci in breve al km 11,2 al bivio per Gurro.
Iniziamo ora un tratto, per la verità assai breve (2 km circa con pendenze vicine al 9-10%) di salita vera, con la strada che disegna alcuni tornanti per portarsi alta sulla valle nei pressi di Orasso: proseguiamo ora alti sulla valle, profondamente incavata, in un paesaggio molto suggestivo che si apre decisamente appena prima di Finero, quando la strada si allarga improvvisamente per affrontare un ampio tornante ed entrare in galleria con un tratto pianeggiante (rifacimenti recenti).
Un ultimo breve sforzo e si giunge a Finero (km 18,5 mt 900), grazioso paesino circondato da ameni prati e pascoli: la strada, nuovamente stretta e ripida, disegna due secchi tornanti che ci portano alla bella conca alpina di Pian dei Sali (mt 960 km 19,7), ampia sella ricoperta di prati e conifere, ideale per rilassarsi dalla nostra fatica. (per la descrizione grazie a www.salitomania.it)
Ora possiamo scendere fino a Masera, prendiamo in direzione Malesco, da qui una discesa veloce ci porterà in centro paese, da qui attraverseremo S.Maria Maggiore, Druogno, Masera.
A Masera prendiamo all’incrocio direzione sinistra per Beura-Cardezza, dopo Beura una galleria nella roccia sbuca dandoci la possibilità di girare a destra o proseguire dritti, qui dobbiamo proseguire dritti, attraversiamo Vogogna, Premosello Chiovenda ed arriviamo a Cuzzago, un incrocio ci da la possibilità di proseguire dritti o andare a destra, prendiamo direzione destra.
Attraversiamo il ponte sul fiume Toce e prensiamo direzione Ornavasso, poi direzione Gravellona Toce.
A Gravellona Toce nella rotonda prendiamo direzione Verbania che si trova alla nostra sinistra, attraverseremo il ponte sul toce e dopo 4 km saremo nella rotonda di Verbania-Fondotoce… eccoci arrivati!!!!!!!!!!!!!!!


Un ringraziamento speciale per la recensione al "FUNTOS BIKE"

www.funtosbike.it per informazioni sull'associazione
www.mediofondotoce.135.it per informazioni sulla "4V" mediofondo cicloturistica organizzata dal FUNTOS BIKE.

 


 

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